Vino passito: che cos’è e come abbinarlo

Il vino passito è un vino che si produce perlopiù in Italia, ma anche in Spagna e Grecia. Ma che cos’è e come abbinarlo con il cibo?

 

Vino passito: che cos’è

Il vino passito è un vino dolce che viene prodotto da uve appassite, cioè vinificate a basse temperature, in modo che il processo di fermentazione sia quasi totalmente controllato dall’uomo. Si tratta di una tecnica antica che ha origini in Egitto e poi si è diffusa in tutto il Mediterraneo.

 

Vino passito: perché si chiama così

Nella cultura italiana i vini passiti sono da sempre considerati un simbolo di festa e di allegria. La tradizione infatti prevede che il primo bicchiere di vino passito sia offerto dal padrone di casa al suo ospite durante la cena natalizia. Il termine “passito” deriva dalla parola latina “passus”, che significa appassire.

 

Vino passito: come abbinarlo

Questo tipo di vino si presta particolarmente agli abbinamenti con dolci e dessert come cioccolata fondente e biscotti secchi, ma anche con formaggi teneri come la ricotta o i formaggi di capra. Per le sue caratteristiche, è consigliato anche insieme ad alimenti salati o fritture, perfino la pizza!

 

Se siete alla ricerca di un vino passito, che si addice perfettamente all’inverno e alle serate in famiglia, allora il nostro vino è quello che fa per voi. Non esitate a chiedere informazioni all’enotecario su quale acquistare e come conservarlo.

 

A proposito, conoscete la differenza tra vino novello italiano, francese e vino nuovo? Date un’occhiata al nostro articolo!

Vuoi leggere qualcos'altro?

Cosa stai cercando?

Hai più di 18 anni?

Effettua il Login!
Non sei registrato? Registrati gratuitamente!